Il Fisioterapista è un operatore sanitario in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente; svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione, cura e riabilitazione in ambito motorio, neurologico, viscerale conseguenti ad eventi patologici congeniti o acquisiti. Il fisioterapista utilizza tecniche di terapia manuale, propone esercizi terapeutici specifici e, a differenza dell’osteopata, può utilizzare elettromedicali (tecarterapia, laserterapia ad alta potenza, elettroterapia, magnetoterapia).
La figura dell’osteopata è stata riconosciuta come professione sanitaria da poco tempo, grazie alla Legge Lorenzin 3/2018. Ad oggi, è stato presentato un percorso di formazione universitaria. L’osteopatia basa i suoi fondamenti sulla capacità intrinseca di autoguarigione del corpo. E’ una disciplina terapeutica, che si avvale di una serie di tecniche manuali (muscolari-fasciali, viscerali, strutturali e cranio-sacrali) per condurre il corpo ad ottimizzare la sua capacità di autoguarigione.L’osteopata utilizza esclusivamente le proprie mani per valutare e trattare i pazienti.
E’ interessante comprendere che entrambe le figure professionali lavorano sulla prevenzione e cura del corpo per condurlo ad uno stato di guarigione e benessere.

Esempi di aree di intervento:
- Dolori alla colonna vertebrale.
- Dolori post infortunio o post intervento agli arti.
- Dolori alla spalla.
- Epicondiliti o epitrocleiti.
- Dolori temporo-mandibolari.
- Emicranie miotensive.
- Dolore alla zona uro-ginecologica, sacrale, coccigea.
- Incontinenze urinarie, dolore al pube o al basso ventre.
- Dolori anca o a livello inguinale.
- Distorsioni di caviglia.
- Trattamento di cicatrici.

Come si svolge una seduta?
Le sedute si svolgono singolarmente in ambulatorio col terapista. Si invitano i pazienti a vestirsi con indumenti comodi. La prima parte della seduta sarà dedicata alla anamnesi del paziente in modo da raccogliere le informazioni relative alla problematica, leggendo eventuali referti di indagini strumentali o di visite mediche. Segue la valutazione osteopatica/fisioterapica globale del paziente. il trattamento specifico in base a cosa è emerso dalla valutazione. A concludere, la proposta di esercizi o indicazioni specifiche da attuare in autonomia a casa.